Ciro riconosciuto, libretto, Ferrara, Barbieri, 1744

 SCENA X
 
 MANDANE ed ASTIAGE
 
 MANDANE
355Signor... (Piangendo)
 ASTIAGE
                    Quelle minaccie, (Pieno di timore)
 Mandane, udisti? Ah s'io sapessi almeno...
 Il sapresti tu mai? Parla. O congiuri
 tu ancor co' miei nemici!
 MANDANE
                                                Io! Come! E puoi
 temere (oh dei!) ch'io pur ti brami oppresso!
 ASTIAGE
360Chi sa? Temo d'ognun; temo me stesso.
 
    Fra mille furori
 che calma non hanno,
 fra mille timori
 che intorno mi stanno,
365accender mi sento,
 mi sento gelar.
 
    In quei che lusingo
 mi fingo i rubelli;
 e tremo di quelli
370che faccio tremar. (Parte)