Il filosofo di campagna, libretto, Roma, Puccinelli, 1757 (La serva astuta)

 RINALDO solo
 
 RINALDO
 Quanto è semplice mai!
 Dalla mia cara Eugenia
 adesso vado in fretta e assiem con quella
460la fuga prenderò se ben promessa
 a Nardo lei già sia,
 io voglio ad ogni costo che sia mia.
 
    Guerrier che valoroso
 nell'assalir si veda
465quando ha in poter la preda
 perderla non saprà.
 
    Pianti, fatiche e stenti
 mi costa l'idol mio,
 barbaro fato e rio
470tormela non potrà. (Parte)