Il filosofo di campagna, libretto, Loreto, Sartori, 1769 (Civitanova, Il filosofo in villa)

 SCENA IV
 
 RINALDO solo
 
 RINALDO
 Di Nardo nell'albergo,
1255che fu già mio rival, ci porta il fato
 ma Nardo ho ritrovato
 meco condiscendente e non pavento;
 ed ho cuor d'incontrar ogni cimento.
 
    Guerrier, che valoroso
1260nell'assalir si veda,
 quand'ha in poter la preda
 perderla non saprà.
 
    Pianti, fatiche e stenti
 mi costa l'idol mio.
1265Barbaro fato e rio
 tormela non potrà. (Entra nella casa suddetta)