Il filosofo di campagna, libretto, Barcellona, Generas, 1770

 SCENA XVII
 
 LESBINA, poi NARDO e CAPOCCHIO notaro. Poi DON TRITEMIO
 
 LESBINA
 Oh, se sapessi il modo
 di burlar il patron, far lo vorrei.
 Basta, m'ingegnerò;
 tutto quel che so far, tutto farò.
 NARDO
975Lesbina, eccosi qui; se don Tritemio
 ci ha mandati a chiamar perch'io vi sposi
 lo farò volentier ma non vorrei
 che vi nascesse qualche parapiglia,
 qualche imbroglio novel tra serva e figlia.
 LESBINA
980La cosa è accomodata.
 La figliuola sposata
 sarà col cavalier, che voi sapete,
 ed io vostra sarò, se mi volete.
 NARDO
 Don Tritemio dov'è?
 LESBINA
                                         Verrà a momenti.
985Signor notaro intanto
 prepari bello e fatto
 per un paio di nozze il suo contratto.
 CAPOCCHIO
 Come? Un contratto solo
 per doppie nozze? Oibò.
990Due contratti farò, se piace a lei,
 che non vuo' dimezzar gl'utili miei.
 LESBINA
 Ma facendone un solo
 fate più presto e avrete doppia paga.
 CAPOCCHIO
 Quand'è così, questa ragion m'appaga.
 NARDO
995Mi piace questa gente,
 della ragione amica,
 ch'ama il guadagno ed odia la fatiga.
 LESBINA
 Presto dunque, signore,
 finché viene il patrone
1000a scriver principiate.
 CAPOCCHIO
 Bene, principierò;
 ma bene che ho da far?
 LESBINA
 Scrivete, io detterò.
 CAPOCCHIO
 
    In questo giorno, etcaetera
1005dell'anno mille, etcaetera
 promettono, si sposano...
 I nomi quali sono? (A Lesbina)
 
 LESBINA
 
 I nomi sono questi...
 (Oimè vien il padron).
 
 TRITEMIO
1010Ehi, Lesbina.
 LESBINA
                            Signore.
 TRITEMIO
 Eugenia non ritrovo.
 Sai tu dov'ella sia?
 LESBINA
                                     No certamente.
 TRITEMIO
 Tornerò a ricercarla immantinente.
 Aspettate un momento,
1015signor notaro.
 LESBINA
                             Intanto
 lo facio principiare. Io detto, ei scrive.
 TRITEMIO
 Benissimo.
 NARDO
                        La sposa
 non è Lesbina? (A Tritemio)
 LESBINA
                                Certo;
 le spose sono due.
1020Una Eugenia si chiama, una Lesbina,
 con una scriturina
 due matrimoni si faranno, io spero;
 non è vero, padrone?
 TRITEMIO
                                         È vero, è vero. (Parte)
 LESBINA
 Presto signor notar, via seguitate.
 NARDO
1025Terminamo l'affar.
 CAPOCCHIO
                                      Scrivo, dettate.
 
    In questo giorno, etcaetera
 dell'anno mille, etcaetera
 promettono, si sposano...
 I nomi quali sono?
 
 LESBINA
 
1030I nomi sono questi:
 Eugenia con Rinaldo
 dei conti di Pancaldo.
 
 NARDO
 
 Dei Trottoli Lesbina
 con Nardo Ricottina.
 
 CAPOCCHIO
 
1035Promettono... si sposano...
 La dote qual sarà?
 
 LESBINA
 
    La dote della figlia
 saranno mille scudi.
 
 CAPOCCHIO
 
 Eugenia mille scudi
1040pro dote cum etcaetera.
 
 NARDO
 
 La serva quanto avrà?
 
 LESBINA
 
 Scrivite; della serva
 la dote eccolla qua.
 
    Due mani assai leste
1045che tutto san far.
 
 NARDO
 
 Scrivite; duemilla
 si puon calcolar.
 
 LESBINA
 
    Un occhio modesto,
 un animo onesto.
 
 NARDO
 
1050Scrivite; seimilla
 lo voglio apprezzar.
 
 LESBINA
 
    Scrivete; una lingua
 che sa ben parlar.
 
 NARDO
 
 Fermate; cassate,
1055tremilla per questo
 ne voglio levar.
 
 CAPOCCHIO
 
    Duemilla, seimilla,
 battuti tremilla,
 saran cinquemilla...
1060ma dite di che...
 
 LESBINA, NARDO A DUE
 
 Contenti ed affetti,
 diletti per me.
 
    Ciascuno lo crede,
 ciascuno lo vede
1065che dote di quella
 più bella non v'è.
 
 TRITEMIO
 
    Corpo di satanasso!
 Cieli, son disperato!
 Ah! M'hanno assassinato.
1070Arde di sdegno il cor.
 
 LESBINA, NARDO A DUE
 
    Il contrato è bello e fatto.
 
 CAPOCCHIO
 
 Senta, senta, mio signor.
 
 TRITEMIO
 
    Dove la figlia è andata?
 Dove me l'han portata?
1075Empio Rinaldo, indegno,
 perfido rapitor.
 
 CAPOCCHIO
 
    Senta, senta, mio signor.
 
 TRITEMIO
 
 Sospendete. Non sapete?
 Me l'ha fatta il traditor.
 
 LESBINA
 
1080   Dov'è Eugenia?
 
 TRITEMIO
 
                                   Non lo so.
 
 NARDO
 
 Se n'è ita?
 
 TRITEMIO
 
                       Se n'andò!
 
 CAPOCCHIO
 
 Due contratti?
 
 TRITEMIO
 
                              Signor no.
 
 CAPOCCHIO
 
    Casso Eugenia cum etcaetera
 non sapendosi etcaetera
1085se sia andata o no etcaetera.
 
 TUTTI
 
    Oh che caso, oh che aventura!
 Si sospenda la scritura,
 che dopoi si finirà.
 
    Se la figlia fu involata,
1090a quest'ora è maritata.
 E presente la servente
 quest'ancor si sposerà.
 
 Fine dell’atto secondo