L’Arcadia in Brenta, libretto, Milano, Malatesta, 1750

Esemplare consultato: I-Mc; pp. 8 n.n. + 53; manca spesso la didascalia Parte alla fine dell'aria; rifacimento d'autore: «Siccome quest'operetta fu tagliata la prima volta sul dosso degl'attori che l'hanno rappresentata a Venezia, così, dovendosi ora rappresentare in questo teatro da personaggi diversi, è stata dall'autore medesimo in qualche parte variata per uniformarsi al preciso carattere de' nuovi attori» (Lettor gentilissimo, p. 7 n.n.).

Sono stati mantenuti: l'alternanza Laura / Lauretta (il nome del personaggio è stato svolto nella forma prevalente: LAU.] LAURA), arrabiato, avvanza, bagiano, creppare, elixir, matarazzo, robba, sapiate, soprafina, stranutare, strappazzare, vusignoria passim; Frontespizio primaviera, la signora contessa Rosa di Harrach, nata contessa di Harrach (cugina e moglie di Ferdinand Bonaventura II von Harrach zu Rohrau, governatore di Milano dal 17 settembre 1747 al 26 settembre 1750); Dedica rattenersi; Lettor gentilissimo palaggi, raunanza; Personaggi Nardi (forse da emendare in «Nadi»); 13 e 37 Signor Fabrizio... Ehi signor Fabrizio (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Fabrizio» ed «Ehi»), 23 Già. FORESTO M'avete inteso (ipometro), 33 che non v'è più denaro... FABRIZIO Ben. FORESTO Ch'io (ipometro), 36 vosignoria, 39 impastato di sonno. FABRIZIO Io? Che dite (accettabile ipotizzando una dialefe tra «sonno» e «Io»), 40 Dormo io? Signor no. Eccomi lesto (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Dormo» e «io» e una tra «no» ed «Eccomi»), 45 signor Foresto caro, non ne ho (accettabile ipotizzando una dialefe tra «ne» e «ho»), 53 La carroz... za... FORESTO Eh io non sono pazzo (accettabile ipotizzando una dialefe tra «carrozza» ed «Eh» e una tra «Eh» e «io»), 70 difusa, 71 da per tutto già si usa (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «si» e «usa»), 93 Cento scudi... oh bestiale (ottonario accettabile considerando «bestiale» quadrisillabo), 127 Cappari, 132 arsan "argent", 186 didascalia Contrafacendo, 192 se n'andiamo "ce ne andiamo", 204 scaltra finge odiar quel che più adora (accettabile considerando «odiar» trisillabo), 246 didascalia Ascolta (forse da spostare al verso 266), 254 Con violenza (quinario accettabile considerando «violenza» quadrisillabo), 257 di pazienza (quinario accettabile considerando «pazienza» quadrisillabo), 293 Vatene, 318 contradico, 326 diffetto, 352 casa "cassa", 369 circonscritto, 395 facenda, 422 Vada lei, mio signore, o vado io (accettabile ipotizzando una dialefe tra «vado» e «io»), 430 contrapassi, 442 ringiovenisco, 463 congiontura, 471 poterli "poterle", 499 Non saprei. CONTE Ah, madama, io morirò (accettabile considerando «saprei» trisillabo), 539 Ora l'aggiusto io (accettabile ipotizzando una dialefe tra «aggiusto» e «io»), 551 Anzi lei. Vada. Eccì (ottonario accettabile considerando «lei»

bisillabo), 553 Ahi! Eccì. Ahi! Eccì (ottonario ipometro o quaternario doppio), 556 Forti. Eccì. CONTE Alto. Eccì (ottonario ipometro o quaternario doppio), 575 tabacaccio, 579 neghitosi, 669 comecché, 701 Si rallegriam "Ci rallegriamo", 755 cavaleria, 778 mola "molla", 791 Ah ah, che bella cosa (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ah» e «ah»), 837 improviso, 891 che presto noi gli vedremmo il fondo (accettabile considerando «noi» bisillabo), 908 mi si è tutta enfiata (accettabile considerando «enfiata» quadrisillabo), 926 ora la servo io. LINDORA Portate via (accettabile ipotizzando una dialefe tra «servo» e «io»), 949 stassera, 974 capella, 1005 quando ho battuto io, battesse a me (accettabile ipotizzando una dialefe tra «battuto» e «io»), 1007 O de casa. LAURA Chi batte? FABRIZIO Songo io (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Songo» e «io»), 1050 Noi andiamo giù alla bona (ottonario accettabile considerando «Noi» bisillabo), 1089 Ola, ola, cossa feu (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ola» e «ola» "olà" in veneziano), 1137 ciccolata, 1139 cuccina, 1145 colanzioncina (cfr. L'Arcadia in Brenta 1749, 1135), 1149 botteglia, 1175 Dove diavolo è (accettabile ipotizzando una dialefe tra «diavolo» ed «è»), 1182 Servi questi signori come conviene (ipermetro), 1183 Se voi non volete altro (accettabile ipotizzando una sinalefe tra «volete» e «altro»), 1205 sampereglie "sampareglie" "vino balsamico prodotto con le uve di un vitigno della Linguadoca", 1208 canella, III.8 didascalia speciale "speziale", 1250 Mezzo voi, mezzo io. CONTE Io non ho male (accettabile ipotizzando una dialefe tra «mezzo» e «io» e una fra «io» e «Io»), 1274 Mezzo voi il beverete e mezzo io (accettabile ipotizzando una dialefe tra «mezzo» e «io»), 1275 Bisogno non ne ho. LINDORA Che importa questo (accettabile ipotizzando una dialefe tra «ne» e «ho»), 1368 didascalia ragirarsi, 1383 esigger, 1407 vi son servitore (quinario ipermetro).

Sono stati emendati: 138 pastarella] pastorella, 283 scrve] serve, 413 accisoprafina] arcisoprafina, 444 quante] quanto, II.2 didascalia fuorcbé] fuorché, 790 strano amor (non dà senso)] strano umor, 991 CONT. A quella] GIACINTO A quella, 1105 e 1106 didascalia S'inginoccbia] S'inginocchia, 1107 CONT.] GIACINTO, 1108 didascalia stesto] stesso, 1141 LAU. Signor Fabrizio amabile e garbato] LINDORA Signor Fabrizio amabile e garbato, 1179 cantaro] cancaro.

Sono state omesse le indicazioni del daccapo nell'aria.

 

Per i Criteri di trascrizione e per le Abbreviazioni si rinvia al sito Carlo Goldoni, Drammi per musica.