L’Arcadia in Brenta, libretto, Milano, Ghislandi, 1758 (Novara)

560quanto ho speso finora
 e quanto doverò spendere ancora.
 
    Quattrocento bei ducati,
 poverini sono andati;
 sessantaotto bei zecchini
565sono andati, poverini;
 trenta doppie, oh che animale!
 Cento scudi, oh che bestiale!
 Quanto fanno? Io non lo so.
 
    I zecchini sessantaotto
570co’ ducati quattrocento
 fanno, fanno, oh che tormento!
 Basta, il conto è bello e fatto,
 perché un soldo più non ho.
 
 SCENA VII
 
 FORESTO solo
 
 FORESTO
 Me la rido di cuore quando vedo
575certi pazzi che fan gl’innamorati;
 e credon col scialare,
 con robba e con contante
 render la donna amante.
 Quando il genio non c’è, non si fa niente.
580Ecco di tutti gl’uomini l’inganno
 e chi si vuol precipitar suo danno.
 
    A me non me la fiaccano
 le donne in verità;