La clemenza di Tito, libretto, Lisbona, Stamperia Reale, 1771

Esemplare consultato: US-Wc; pp. 64. Fregio tipografico sul frontespizio a p.1; fregi ad inizio d'atto e capilettera ornati per i versi iniziali di ciascun atto.

Il libretto approntato per la versione di Lisbona del 1771 individua come edizione metastasiana di riferimento quella del 1734 (Vienna, van Ghelen).

Per quanto concerne le arie la presente edizione riporta tacitamente la didascalia Parte laddove assente nella fonte. La presente edizione non mantiene la convenzione tipografica che segnalava tramite linette le rime al mezzo.

Sono stati mantenuti: scempiamenti derivati da forme grecizzanti o latineggianti (drama), gli esiti della x latina intervocalica, quale l'alternanza esempio / essempio, insieme ad altri casi di oscillazioni quali labro / labbro, publici / pubblici, oblio / obblio, gielo / gelo passim; I.5 didascalia prestare al Senato, 126 abborrisco, 691 (verso ipermetro), 889 debbolezza, 900 dubbiti.

Sono stati emendati: 164 corraggio] coraggio, 215 che dirò.] che dirò?, 505 deliro] delirio.