Il filosofo di campagna, libretto, Praga, Jaurnich, 1765 (Karlsbad)

 io non vorrei così,
 ci penso notte e dì.
 
    Vorrei un giovinetto,
 civile e graziosetto,
1255che non dicesse un no,
 quand’io gli chiedo un sì. (Parte)
 
 SCENA IV
 
 RINALDO solo
 
 RINALDO
 Di Nardo nell’albergo,
 che fu già mio rival, ci porta il fato.
 Se del mio volto il tutto a lui palese
1260si renderà, non lo pavento irato. (Entra nella casa suddetta)
 
 SCENA V
 
 DON TRITEMIO e LENA
 
 DON TRITEMIO
 Figlia, figlia sgraziata,
 dove sei? Non ti trovo; ah se Rinaldo
 mi capita alle mani
 lo vuo’ sbranar, come fa l’orso i cani.
1265Invan l’ho ricercato al proprio albergo,
 sa il cielo se il bricon se l’ha nascosta,
 o se via l’ha menata per la posta.