Il filosofo di campagna, libretto, Venezia, Fenzo, 1754

    V’ho ca... ca... ca... ca... capito. (A Parpagnacco)
455Pa... pa... pa... parlerò.
 Voi sarete se... servito. (Al conte)
 Il mezzan vi farò.
 
    Son di buon co... co... co... core,
 l’acciarin vi ba... ba... ba... ba...
460ba... ba... ba... ba... batterò. (Parte)
 
 IL CONTE
 Veramente voi siete il bel soggetto.
 PARPAGNACCO
 Oh che gentile aspetto!
 Che amabile figura!
 IL CONTE
 Che gran caricatura!
 PARPAGNACCO
                                        Ah gobbo!
 IL CONTE
                                                             Ah monte!
465Oh che caro marchese!
 PARPAGNACCO
                                            Oh che bel conte!
 IL CONTE
 Che sì, che il mio bastone
 ti rompe quel gobbone.
 PARPAGNACCO
 Che sì, che sì, che con un temperino
 ti taglio quel gobbino.
 IL CONTE
470Timore io non ho.
 PARPAGNACCO
                                    Non ho paura.
 IL CONTE
 Faccia di bernardon.
 PARPAGNACCO