La favola de’ tre gobbi, libretto, Praga, Pruscha, [1760] (Madama Vezzosa)

                                          Anima grande, (Massimo abbraccia Ezio)
 al par del tuo valore
 ammiro la tua fé che più costante
170nelle offese diviene.
 (Cangiar favella e simular conviene).
 FULVIA
 Ezio così tranquillo
 la sua Fulvia abbandona ad altri in braccio?
 EZIO
 Tu sei pur d’ogni laccio
175disciolta ancora. Io parlerò. Vedrai
 tutto cangiar d’aspetto.
 FULVIA
                                             Oh dio! Se parli,
 temo per te.