La favola de’ tre gobbi, libretto, Torino, Cafasso, [1750] (I tre gobbi rivali in amore)

 Non cedé, non s’oppose;
 si turbò, me n’avvidi a qualche segno;
545ma non osò di palesar lo sdegno.
 FULVIA
 Questo è il peggior presagio. A vendicarsi
 cauto le vie disegna
 chi ha ragion di sdegnarsi e non si sdegna.
 EZIO
 Troppo timida sei.
 
 SCENA XI
 
 ONORIA e detti
 
 ONORIA
550Ezio, gli obblighi miei