La favola de’ tre gobbi, libretto, Venezia, Occhi, [1756] (Li tre gobbi rivali amanti di madama Vezzosa)

 (Io però non obblio l’ingiuria antica).
 
 SCENA II
 
 EZIO preceduto da istromenti bellici, schiavi ed insegne de’ vinti, seguito de’ soldati vincitori, popolo e detti
 
 EZIO
30Signor, vincemmo. Ai gelidi Trioni,
 il terror de’ mortali
 fuggitivo ritorna. Il primo io sono
 che mirasse finora
 Attila impallidir. Non vide il sole
35più numerosa strage. A tante morti
 era angusto il terreno. Il sangue corse
 in torbidi torrenti;
 le minacce ai lamenti
 si udian confuse; e fra i timori e l’ire
40erravano indistinti