Il negligente, libretto, Brunswick, 1760
Esemplare consultato: D-BS; pp. 143; testo italiano e tedesco a fronte; virgolati i vv. 288-291; aria Ah non son io che parlo, 346-353, da Metastasio, Ezio, 1640-1647; aria Basta così, tintendo, 915-922, da Metastasio, Ciro riconosciuto, 87-94. Sono stati mantenuti: ceremonia, datto "dato", piatanzina passim; Attori Ziampi, capella; 7 anoia "annoia", 21 uscir da letto, 30 avvanzato, 50 Non mi vo' scomodare. PORPORINA Vi fa sapere (ipermetro), 72 Senti, andar dovrai (ipometro), 74 Andrai a palazzo (ipometro), 83 Digli... PASQUINO Basta, ih ih, che diavol fate (accettabile ipotizzando una dialefe prima di «ih» e una dopo), 87 Andrai a palazzo. PASQUINO Bene. FILIBERTO Vedrai (ipometro), 88 messer Imbroglio. PASQUINO Sì. FILIBERTO E gli darai (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Sì» ed «E»), 117 qualche cosa dirò. PORPORINA Ehi, ehi, Pasquino (accettabile ipotizzando una dialefe prima di «Ehi»), 146 dilo "dillo", 151 Gran memoria tengo io (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «tengo» e «io»), 170 Lisaura bramerei... PORPORINA Ah, ah, v'ho inteso (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ah» e «ah»), 176 No no, non posso (quinario nel recitativo), 180 capara, 221 tu vuoi bene a me (ipometro), 266 O bene o male che sia (ipermetro), 270 Ma ecco che sen viene (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ma» ed «ecco»), 273 Oh Aurelia, che fate (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Oh» e «Aurelia»), 288 Aurellina, 292 Via, parla schietto (quinario nel recitativo), 298 Io, io te la farò (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Io» e «io»), 336 Per or se ne può ire (accettabile ipotizzando una dialefe tra «può» e «ire»), 338 Oh l'è lunga! LISAURA Io stessa (accettabile ipotizzando una dialefe tra «lunga» e «Io»), 357 perché ho da levarmi? (accettabile ipotizzando una dialefe tra «perché» e «ho»), 368 l'andrai a casa a ritrovar. PASQUINO Signorsì (ipermetro), 377 Aiutale "Aiutala", 419 quatro, 424 trato, 441 Sì, caro, ecco la man, se tu vuoi (ipometro), 455 ella vi vuol gran bene. FILIBERTO Mi vuol gran bene (ipermetro), 458 didascalia Accenando, 469 faccea, 493 lezzione, 499 riviene, 511 giubbilar, 544 Cornellio, 546 almanco, 568 questo e quella, 575 cuccina, 590 persciutti, 632 soportar, 672 dammilo, 713 strascini, 714 buggiardaccia, 716 petinarti, 720 fatte "fate", 731 Ma ecco la mia bella (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ma» ed «ecco»), 756 schernieremo, 760 profitarsi, 803 son quasi sicura (ipometro), 851 scanar, 921 de' violenti affetti (accettabile considerando «violenti» quadrisillabo), 934 i diecimila li goderemo insieme (ipermetro), 938 si potressimo "ci potremmo", 982 che la prima io sia (accettabile ipotizzando una dialefe tra «prima» e «io»), 989 mi guida il piè. PASQUINO È in colera con me (accettabile ipotizzando una dialefe tra «piè» ed «È»), 1002 Dunque tu mi vuoi bene? PORPORINA Purtroppo, ingrato (ipermetro), 1023 labretto, 1039 trentamille, 1070 robba, 1071 obligazione, 1081 giubbila. Sono stati emendati: 53 Vi spedisca] Si spedisca, 113 tante] tanto, 477 moririrò] morirò, 510 visette] visetto, 700 scerzato] scherzato, 790 vril] viril, 904 non men! importa] non me n'importa, 924 l'affetto] l'effetto, 992 bada (non dà senso)] bado, 1020 hal] hai, 1046 le scrigno] lo scrigno. Sono state omesse le indicazioni del daccapo nell'aria. Sono stati raddrizzati i caratteri (n, u) stampati a rovescio.
Per i Criteri di trascrizione e per le Abbreviazioni si rinvia al sito Carlo Goldoni, Drammi per musica. |