Catone in Utica, libretto, Stoccarda, Cotta, 1754

 SCENA XII
 
 MARZIA sola
 
 MARZIA
285Ah troppo dissi e quasi tutto Arbace
 comprese l'amor mio. Ma chi può mai
 sì ben dissimular gli affetti sui
 che gli asconda per sempre agli occhi altrui?
 
    È follia se nascondete
290fidi amanti il vostro foco.
 A scoprir quel che tacete
 un pallor basta improviso,
 un rossor che accenda il viso,
 uno sguardo ed un sospir.
 
295   E se basta così poco
 a scoprir quel che si tace,
 perché perder la sua pace
 con ascondere il martir?
 
 Fine dell’atto primo