Catone in Utica, libretto, Stoccarda, Cotta, 1754

 figlia non v’è d’un genitor più amante.
 Come parlò! Che disse!
630Quanti affetti destò! Come compose
 il dolor col decoro! In quanti modi
 rimproveri mischiò, preghiere e lodi.
 REGOLO
 E i padri?
 LICINIO
                      E chi resiste
 agli assalti d’Attilia! Eccola. Osserva
635come ride in quel volto
 la novella speranza.
 
 SCENA IV
 
 ATTILIA e detti
 
 ATTILIA
                                      Amato padre
 pure una volta...
 REGOLO
                                 E ardisci
 ancor venirmi innanzi? Ah non contai
 te fin ad or fra’ miei nemici.
 ATTILIA
                                                      Io padre!
640Io tua nemica!
 REGOLO
                              E tal non è chi folle