Catone in Utica, libretto, Stoccarda, Cotta, 1754

 SCENA V
 
 Luogo ombroso circondato d’alberi con fonte d’Iside da un lato e dall’altro ingresso praticabile d’acquedotti antichi.
 
 EMILIA con gente armata
 
 EMILIA
 È questo amici il luogo ove dovremo
 la vittima svenar. Fra pochi istanti
 Cesare giungerà. Chiusa è l'uscita
820per mio comando, onde non v'è per lui
 via di fuggir. Voi qui d'intorno occulti
 attendete il mio cenno. Ecco il momento (La gente si dispone)
 sospirato da me. Vorrei... Ma parmi
 ch'altri s'appressi: è questo
825certamente il tiranno. Aita o dei,
 se vendicata or sono
 ogni oltraggio sofferto io vi perdono. (Si nasconde)