Catone in Utica, libretto, Stoccarda, Cotta, 1754

 chi l’altrui forza accusa.
1095Io giurai, perché volli;
 voglio partir, perché, giurai.
 
 SCENA VI
 
 PUBLIO e detti
 
 PUBLIO
                                                      Ma invano
 signor lo speri.
 REGOLO
                              E chi potrà vietarlo?
 PUBLIO
 Tutto il popolo o padre. È affatto ormai
 incapace di fren. Per impedirti
1100il passaggio alle navi, ognun s’affretta
 precipitando al porto; e son di Roma
 già l’altre vie deserte.
 REGOLO
                                          E Manlio?
 PUBLIO
                                                               È il solo
 che ardisca opporsi ancora
 al voto universal. Prega, minaccia,
1105ma tutto inutilmente. Alcun non l’ode,
 non l’ubbidisce alcun. Cresce a momenti
 la furia popolar. Già su le destre