Ciro riconosciuto, libretto, Ferrara, Barbieri, 1744

 nella fatal ruina
 spirar con me la libertà latina. (In atto di uccidersi)
 
 SCENA XII
 
 MARZIA da un lato, ARBACE dall’altro e detto
 
 MARZIA
 Padre.
 ARBACE
                Signor.
 MARZIA, ARBACE
                                T’arresta.
 CATONE
                                                    Al guardo mio
925ardisci ancor di presentarti ingrata?
 ARBACE
 Una misera figlia
 lasciar potresti in servitù sì dura?
 CATONE
 Ah questa indegna oscura
 la gloria mia.
 MARZIA
                           Che crudeltà! Deh ascolta
930i prieghi miei.
 CATONE
                              Taci.
 MARZIA
                                          Perdono o padre, (S’inginocchia)
 caro padre, pietà. Questa che bagna
 di lagrime il tuo piede è pur tua figlia.
 Ah volgi a me le ciglia,