Ciro riconosciuto, libretto, Ferrara, Barbieri, 1744

 ARBACE
                                       Resta il tuo core.
 Forse più timoroso
 verrà dinanzi al tuo severo ciglio
 che all’Asia tutta ed all’Europa armata.
55E se dal tuo consiglio
 regolati saranno, ultima speme
 non sono i miei Numidi. Hanno altre volte
 sotto duce minor saputo anch’essi
 all’aquile latine in questo suolo
60mostrar la fronte e trattenere il volo.
 CATONE
 M’è noto; e il più nascondi,
 tacendo il tuo valor, l’anima grande
 a cui, fuor che la sorte
 d’esser figlia di Roma, altro non manca.
 ARBACE
65Deh tu, signor, correggi
 questa colpa non mia. La tua virtude
 nel sen di Marzia io da gran tempo adoro.
 Nuovo legame aggiungi
 alla nostra amistà, soffri ch’io porga