Ciro riconosciuto, libretto, Ferrara, Barbieri, 1744

 MARZIA
 
    In che ti offende
 se l’alma spera,
930se amor l’accende,
 se odiar non sa?
 
    Perché spietata
 pur mi vuoi togliere
 questa sognata
935felicità?
 
    Tu dell’amore
 lascia al cor mio
 come al tuo core
 lascio ancor io
940tutta dell’odio
 la libertà. (Parte)
 
 SCENA VII
 
 EMILIA e FULVIO
 
 FULVIO
 Tu vedi, o bella Emilia,
 che mia colpa non è s’oggi di pace
 si ritorna a parlar.
 EMILIA
                                    (Fingiamo). Assai
945Fulvio conosco e quanto oprasti intesi.
 So però con qual zelo
 porgesti il foglio e come
 a favor del tiranno
 ragionasti a Catone. Io di tua fede
950non sospetto perciò. L’arte ravviso
 che per giovarmi usasti. Era il tuo fine,
 cred’io, d’aggiunger foco al loro sdegno.