Ciro riconosciuto, libretto, Mantova, Pazzoni, 1758

 SCENA VII
 
 CESARE e dette in disparte
 
 CESARE
                                                    Il calle angusto (Guardando la scena)
 qui si dilata; ai noti segni il varco
1505non lungi esser dovrà. Floro, m’ascolti? (Voltandosi indietro)
 Floro. Nol veggio più. Fin qui condurmi,
 poi dileguarsi! Io fui
 troppo incauto in fidarmi. Eh non è questo
 il primo ardir felice; io di mia sorte
1510feci in rischio maggior più certa prova.
 EMILIA
 Ma questa volta il suo favor non giova. (Esce)
 MARZIA
 (Oh stelle!)
 CESARE
                        Emilia armata!
 EMILIA
                                                      È giunto il tempo