Ciro riconosciuto, libretto, Mantova, Pazzoni, 1758

 SCENA IX
 
 CIRO, MANDANE e CAMBISE
 
 CAMBISE
 Addio. (A Mandane e Ciro)
 CIRO
                 Padre!
 MANDANE
                                Consorte!
 CIRO
                                                    E ci abbandoni
1160così con un addio?
 CAMBISE
                                     Nulla vi dico,
 perché troppo direi; né questo è il loco;
 so ben tacer; ma non saprei dir poco.
 
    Tergi le ingiuste lagrime,
 nol chiede il mio periglio;
1165prendi da me consiglio;
 rinfranca il tuo bel cor.
 
    Tu non restar dubbioso
 tu godi il tuo riposo;
 io del destin mi rido,
1170di mia virtù mi fido;
 l'altrui minacce barbare
 non mi faran timor. (Parte)