Ciro riconosciuto, libretto, Mantova, Pazzoni, 1758

                                                    E pur se fede
30prestar si dee... Ma chi s’appressa? Ah corri...
 Forse Ciro...
 ARPALICE
                          È una ninfa.
 MANDANE
                                                   È ver. Che pena!
 ARPALICE
 (Tutto Ciro gli sembra!) E ben?
 MANDANE
                                                            Se fede
 meritan pur le immagini notturne,
 odi qual fiero sogno...
 ARPALICE
                                          Ah non parlarmi
35di sogni, o principessa. È di te indegna
 sì pueril credulità. Tu dei
 più d’ognun detestarla. Un sogno, il sai,
 fu cagion de’ tuoi mali. In sogno il padre
 vide nascer da te l’arbor che tutta
40l’Asia copria. N’ebbe timor; ne volle
 interpreti que’ saggi, il cui sapere
 sta nel nostro ignorar. Questi, ogni fallo
 usi a lodar ne’ grandi, il suo timore
 chiamar prudenza; ed affermar che un figlio