La clemenza di Tito, libretto, Stoccarda, Cotta, 1753

 SCENA X
 
 SESTO, VITELLIA, TITO e SERVILIA
 
 VITELLIA
 (Ah Sesto è qui; non mi scoprisse almeno).
 SESTO
 Sì sì voglio al suo piè... (Vuole andare a Tito)
 VITELLIA
                                             Cesare invitto (S’inoltra e l’interrompe)
 preser gli dei cura di te.
 SESTO
                                              (Mancava
 Vitellia ancor).
 TITO
                              Il perder, principessa,
635e la vita e l'impero
 affliggermi non può.  Ma quando a Roma
 giovi ch'io versi il sangue
 perché insidiarmi? Ho ricusato mai
 di versarlo per lei? Non sa l'ingrata
640che son romano anch'io, che Tito io sono?
 Perché rapir quel che offerisco in dono?
 SERVILIA
 O vero eroe!