La clemenza di Tito, libretto, Lisbona, Stamperia Reale, 1771

 SCENA VII
 
 SERVILIA sola
 
 SERVILIA
 Io consorte d'Augusto! In un istante
 io cambiar di catene! Io tanto amore
230dovrei porre in obblio! No; sì gran prezzo
 non val per me l'impero.
 Annio non lo temer, non sarà vero.
 
    Amo te solo, te solo amai,
 tu fosti il primo, tu pur sarai
235l'ultimo oggetto che adorerò.
 
    Quando è innocente, divien sì forte
 che con noi vive fino alla morte
 quel primo affetto che si provò. (Parte)