La clemenza di Tito, libretto, Lisbona, Stamperia Reale, 1771

 SCENA V
 
 SERVILIA sola
 
 SERVILIA
 Dall'adorato oggetto
 vedersi abbandonar! Saper che a tanti
460rischi corre ad esporsi! In sen per lui
 sentirsi il cor tremante! E nel periglio
 non poterlo seguir! Questo è un affanno
 d'ogni affanno maggior. Questo è soffrire
 la pena del morir, senza morire.
 
465   Almen, se non poss'io
 seguir l'amato bene,
 affetti del cor mio
 seguitelo per me.
 
    Già sempre a lui vicino
470raccolti amor vi tiene;
 e insolito cammino
 questo per voi non è. (Parte scortata da guardie)