Demetrio, libretto, Mannheim, Pierron, 1753

                                           Di nulla. (Oh dio! (Con sommissione)
 Chi provò mai tormento eguale al mio?)
 VITELLIA
 
    Deh se piacer mi vuoi,
 lascia i sospetti tuoi.
130Non mi stancar con questo
 molesto dubitar.
 
    Chi ciecamente crede
 impegna a serbar fede.
 Chi sempre inganni aspetta
135alletta ad ingannar. (Parte)
 
 SCENA III
 
 SESTO ed ANNIO
 
 ANNIO
 Amico, ecco il momento
 di rendermi felice. All’amor mio