Demetrio, libretto, Mannheim, Pierron, 1753

 SCENA IX
 
 OLINTO e BARSENE
 
 OLINTO
 Per appagar la strana
 senile austerità dovremmo noi
 cominciar dalle fasce a far da eroi.
865Barsene altri pensieri
 chiede la nostra età. Dimmi se Olinto
 vive più nel tuo core.
 BARSENE
                                         Eh che tu vuoi
 deridermi, o signor. Le mie cangiasti
 con più belle catene.
870Alla regina sua cede Barsene.
 
    So che per gioco
 mi chiedi amore.
 Ma poche lagrime,
 poco dolore
875costa la perdita
 d'un infedel.
 
    A un altro oggetto,
 che tu non sai,
 anch'io l'affetto
880finor serbai
 e in sì bel foco
 vivrò fedel. (Parte)