Demetrio, libretto, Mannheim, Pierron, 1753

 SCENA XI
 
 Camera con sedia.
 
 CLEONICE e poi MITRANE
 
 CLEONICE
900Eccoti Cleonice al duro passo
 di rivedere Alceste,
 ma per l'ultima volta. Avrai coraggio
 d'annunciargli tu stessa
 la sentenza crudel, che ti abbandoni,
905che si scordi di te? Quant'era meglio
 non impedir la sua partenza.
 MITRANE
                                                       Alceste,
 regina, è qui che ritornato in vita
 dopo tante vicende
 di rivederti impaziente attende.
 CLEONICE
910(Già mi palpita il cor).
 MITRANE
                                            Fenicio il vide,
 l'assicurò, gli disse
 quanto può nel tuo core. E parve allora
 fior che dal gelo oppresso
 risorga al sol. Rasserenò la fronte,
915il pallor colorì, cangiò sembianza.
 Ripieno è di speranza
 e al piacere improviso
 l'allegrezza e l'amor gli ride in viso.
 CLEONICE
 (E perderlo dovrò?) Parti Mitrane,
920digli che venga. In queste
 stanze l'attendo.
 MITRANE
                                 O fortunato Alceste! (Parte)
 CLEONICE
 Magnanimi pensieri
 e di gloria e di regno ah dove siete?
 Chi vi fugò? Per mia difesa al fiero
925turbamento ch'io provo
 vi ricerco nell'alma e non vi trovo.
 Questo, questo è il momento
 terribile per me. Qual posso in voi
 speranza aver, se intimoriti al solo
930nome dell'idol mio m'abbandonate?
 Tornate, oh dio tornate,
 radunatevi tutti intorno al core
 l'ultimo sforzo a sostener di amore.