Demetrio, libretto, Mannheim, Pierron, 1753

 SCENA V
 
 OLINTO
 
 OLINTO
 Io lo previdi. Una virtù fallace
 per sopire i tumulti
1235simulò Cleonice. Ella pretende
 col caro Alceste assicurarsi il trono.
 Poco temuto io sono,
 che il duro fren della paterna cura
 questi audaci assicura. Ah se una volta
1240scuoto il giogo servil, cangiar di aspetto
 vedrò l'altrui fortuna
 e far saprò mille vendette in una.
 
    Più non sembra ardito e fiero
 quel leon che prigioniero
1245a soffrir la sua catena
 lungamente si avvezzò.
 
    Ma se un giorno i lacci spezza
 si ricorda la fierezza
 ed al primo suo rugito
1250vede il volto impallidito
 di colui che l'insultò. (Parte)