Demofoonte, libretto, Stoccarda, Cotta, 1764

 differisci per poco (Ad Alceste)
 la tua partenza. Io non lo chiedo invano.
 Resta. Del mio consiglio
 non avrai da pentirti. Infino ad ora
1260sai pur che amico e genitor ti fui.
 OLINTO
 (Mancava il padre a trattener costui).
 ALCESTE
 Ah! Della mia sovrana al tuo consiglio
 il comando s’oppone.
 OLINTO
 Alceste a quel ch’io sento ha gran ragione.
 FENICIO
1265E puoi lasciarmi? E vuoi partir? Né pensi
 come resta Fenicio? Io ti sperai
 più grato a tanto amor.
 ALCESTE