Demofoonte, libretto, Lisbona, Stamperia Reale, 1775

 Magnanimi pensieri
 e di gloria e di regno ah dove siete?
 Chi vi fugò? Per mia difesa al fiero
1005turbamento ch’io provo
 vi ricerco nell’alma e non vi trovo.
 Questo, questo è il momento
 terribile per me. Qual posso in voi
 speranza aver se, intimoriti al solo
1010nome dell’idol mio, m’abbandonate?
 Tornate, oh dio! Tornate;
 radunatevi tutti intorno al core
 l’ultimo sforzo a sostener d’amore.
 
 SCENA XII
 
 ALCESTE e detta
 
 ALCESTE
 Adorata regina, io più non credo
1015che di dolor si muora. È folle inganno
 dir che affretti un affanno
 l’ultime della vita ore funeste;
 se fosse ver, non viverebbe Alceste.
 Ma se questa produce
1020sospirata mercé la pena mia,
 la pena ch’io provai
 in questo punto è compensata assai.
 CLEONICE