Didone abbandonata, libretto, Roma, de’ Rossi, 1747

 SCENA XIII
 
 ARASPE e detti
 
 DIDONE
 Araspe in queste soglie?
 ARASPE
                                               A te ne vengo (Si cominciano a veder le fiamme in lontano sugli edifici di Cartagine)
 pietoso del tuo rischio. Il re sdegnato
 di Cartagine i tetti arde e ruina.
1205Vedi, vedi o regina
 le fiamme che lontane agita il vento.
 Se tardi un sol momento
 a placar il suo sdegno
 un sol giorno ti toglie e vita, e regno.
 DIDONE
1210Restano più disastri
 per rendermi infelice!
 SELENE
                                            Infausto giorno!