Didone abbandonata, partitura ms. A-Wn, 1763

 SCENA III
 
 OSMIDA solo
 
 OSMIDA
 Già di Iarba in difesa
 lo stuol de' mori a queste mura è giunto.
 Ecco vicino il punto
1020della grandezza mia; d'essere infido
 ad una donna ingrata
 no, non sento rossor; così punisco
 l'ingiustizia di lei che mai non diede
 un premio alla mia fede.