Ezio, libretto, Lisbona, Stamperia Reale, 1772

 MASSIMO patrizio romano padre di Fulvia, confidente e nemico occulto di Valentiniano
 (il signor Gioseppe Maria Boschi)
 VARO prefetto de’ pretoriani amico di Ezio
 (il signor Filippo Giorgi, virtuoso di camera di sua altezza serenissima la gran principessa di Toscana)
 
    Li balli sono d’invenzione del signor Francesco Aquilante, servitore attuale di sua altezza serenissima di Parma.
    Le scene sono invenzioni e direzioni delli signori Gioseppe e Domenico fratelli Valeriani, ingegnieri del teatro e pittori di sua altezza serenissima elettorale di Baviera.
 
 
 ATTO PRIMO
 
 SCENA PRIMA
 
  Parte del Foro romano con trono imperiale da un lato. Vista di Roma illuminata in tempo di notte con archi trionfali ed altri apparati festivi, preparati per celebrare le feste decennali e per onorare il ritorno d’Ezio vincitore di Attila.
 
 VALENTINIANO, MASSIMO e VARO con pretoriani e popolo
 
 MASSIMO
 Signor, mai con più fasto
 la prole di Quirino
 non celebrò d’ogni secondo lustro
 l’ultimo dì. Di tante faci il lume,
5l’applauso popolar turba alla notte