Ezio, libretto, Lisbona, Stamperia Reale, 1772

 SCENA VIII
 
 ONORIA e detti
 
 ONORIA
                              Liete novelle, Augusto.
 VALENTINIANO
 Che reca Onoria? Il volto suo ridente
 felicità promette.
 ONORIA
                                   Ezio è innocente.
 VALENTINIANO
 Come?
 ONORIA
                 Emilio parlò. L'empio ministro
 nelle mie stanze io ritrovai celato,
890già vicino a morir.
 MASSIMO
                                     (Son disperato).
 VALENTINIANO
 Nelle tue stanze?
 ONORIA
                                  Sì. Da te ferito
 la scorsa notte ivi s'ascose. Intesi
 dal labbro suo ch'Ezio è innocente. Augusto,
 non mentisce chi muore.
 VALENTINIANO
                                                E l'alma rea,
895che gli commise il colpo,
 almen ti palesò?
 ONORIA
                                 Mi disse: «È quella
 che a Cesare è più cara e che da lui
 fu oltraggiata in amor».
 VALENTINIANO
                                              Ma il nome?
 ONORIA
                                                                       Emilio
 a dirlo si accingea; tutta sui labbri
900l'anima fuggitiva egli raccolse;
 ma l'estremo sospiro il nome involse.
 VALENTINIANO
 Oh sventura!
 MASSIMO
                           (Oh periglio!)
 FULVIA
                                                       Or di', tiranno, (A Valentiniano)
 s'era infido il mio sposo?
 Se fu giusto il punirlo? Or che mi giova
905che tu il pianga innocente? Or chi la vita,
 empio, gli renderà?
 ONORIA
                                       Fulvia, che dici?
 Ezio morì!
 FULVIA
                       Sì, principessa; ah fuggi
 dal barbaro germano; egli è una fiera
 che si pasce di sangue
910Egli ha vinto i rimorsi, orror non sente
 della sua crudeltà, gloria non cura.
 Troppo qui l'innocenza è mal sicura.
 ONORIA
 Ah inumano! E potesti...
 VALENTINIANO
                                               Onoria, oh dio!
 Non insultarmi. Il mio timor consiglia.
915Son questi i miei più cari; in qual di loro
 temer mai deggio il traditor?
 ONORIA
                                                        Consigli
 or pretendi da me? Se fosti solo
 a fabbricarti il danno,
 solo al riparo tuo pensa, o tiranno. (Parte)