La favola de’ tre gobbi, libretto, Venezia, Fenzo, 1749

                                            Se il mio periglio
 amorosa pietà ti desta in seno
 grata al mio cor la sicurezza è meno.
 Ma potrò lusingarmi
 della tua fedeltà?
 FULVIA
                                  Per finch’io viva
1030de’ miei teneri affetti avrai l’impero.
 (Ezio perdona).
 MASSIMO
                                (Io non comprendo il vero).
 VALENTINIANO
 Ah se d’Ezio non era
 la fellonia, saresti già mia sposa.