La favola de’ tre gobbi, libretto, Padova, Conzatti, 1750

                  Ma per pietà lasciami in pace.
 Se grato essermi vuoi, stringi quel ferro,
1640svenami, o genitor. Questa mercede
 col pianto in su le ciglia
 al padre che salvò chiede una figlia.
 MASSIMO
 
    Tergi l’ingiuste lagrime,
 dilegua il tuo martiro,
1645che s’io per te respiro,
 tu regnerai per me.
 
    Di raddolcirti io spero
 questo penoso affanno
 col dono d’un impero,
1650col sangue d’un tiranno