La favola de’ tre gobbi, libretto, Torino, Cafasso, [1750] (I tre gobbi rivali in amore)

995Onoria spiegherà gli affetti suoi.
 
    Finché per te mi palpita
 timido in petto il cor,
 accendersi d’amor
 non sa quest’alma.
 
1000   Nell’amorosa face
 qual pace ho da sperar,
 se comincio ad amar
 priva di calma. (Parte)
 
 SCENA XI
 
 VALENTINIANO e MASSIMO
 
 VALENTINIANO
 Olà, qui si conduca (Esce una comparsa, quale ricevuto l’ordine parte)
1005il prigionier. Ne’ miei timori io cerco
 da te consiglio. Assicurarmi in parte
 potrà d’Attila il nodo?
 MASSIMO
                                           Anzi ti espone
 a periglio maggior. Cerca il nemico
 sopir la cura tua, fingersi umano,
1010avvicinarsi a te; chi sa che ad Ezio
 non sia congiunto. Il temerario colpo
 gran certezza suppone; e poi t’è noto
 che ad Attila già vinto Ezio alla fuga
 lasciò libero il passo e a te dovea
1015condurlo prigioniero;
 ma non volle e potea.
 VALENTINIANO