La favola de’ tre gobbi, libretto, Firenze, Pieri, 1751 (I tre gobbi rivali)

 MADAMA
 Ola, ola, fermeve,
 cossa diavolo feu;
 dixé, cossa gh'aveu?
475Se ve dixé più robba,
 la stizza ve farà crescer la gobba.
 PARPAGNACCO
 Veneziana gentil, chi siete voi?
 IL CONTE
 Cercate voi di me?
 MADAMA
 Domando tutti do. Son vegnua qua
480per parte de madama mia parona
 a farve riverenza
 e a dirve do parole in confidenza.
 PARPAGNACCO
 Dite, dite.
 IL CONTE
                      Parlate.
 PARPAGNACCO
 V'ascolto con diletto.
 IL CONTE
485Mi balza il cor per l'allegria nel petto.
 MADAMA
 La sa che tutti do sé innamorai,
 per ela spasemai.
 Anca ela la dixe
 che sé le so raixe,
490la ve vuol tutti do per so morosi;
 ma ghe despiase assè che sié zelosi.
 Savé che zelusia
 dal mondo xe bandia.
 No la se usa più. Nualtre donne
495savé che la volemo a nostro modo.
 Chi ne sa segondar
 qualcossa puol sperar.
 Ma chi troppo pretende e xe ustinà
 lo mandemo ben ben de là da Stra.
500Donca penseghe ben,
 o amarla in compagnia, se la ve preme,
 o andarve a far squartar tutti do insieme.
 PARPAGNACCO
 (Il dilemma va stretto).
 IL CONTE
 (Non v'è la via di mezzo).
 PARPAGNACCO
505(O star cheto o lasciarla).
 IL CONTE
 (O soffrire un compagno o non amarla).
 MADAMA
 (Son due pazzi a consiglio).
 PARPAGNACCO
 (Che faccio?)
 IL CONTE
                            (A che m'appiglio?)
 PARPAGNACCO
 Conte.
 IL CONTE
                Marchese.
 PARPAGNACCO
                                     Che facciamo noi?
 IL CONTE
510Cosa pensate voi?
 PARPAGNACCO
 Penso che si può amare in compagnia.
 IL CONTE
 Penso al diavol mandar la gelosia.
 MADAMA
 (Eccoli già cangiati.
 Affé ci son cascati).
 PARPAGNACCO
515Andate da madama.
 IL CONTE
 E ditele in mio nome...
 PARPAGNACCO
 Che d'amarla con altri io mi contento.
 IL CONTE
 Pur che non lasci me, n'ami anche cento.
 MADAMA
 Bravi, così me piaxe,
520star da buoni compagni. Za la donna
 gh'ha el cor come i meloni;
 un tocchetto per un contenta tutti.
 Cari i miei cari putti,
 chi crede d'esser solo se ne mente,
525che le donne d'un sol no xe contente.
 PARPAGNACCO
 Dunque andiam da madama.
 MADAMA
 No no, aspettela qua,
 che za la vegnirà. Lassé che vaga
 mi dalla mia parona
530a portarghe sta niova così buona.
 
    Scieu tanto benedetti,
 o cari sti gobbetti.
 Staremo allegramente
 in paxe tra de nu.
 
535   Caro quel muso,
 caro colù!
 
    Via che la vaga;
 di chi è sti mondi,
 tutti i xe nostri,
540tutto è per nu.
 
    Caro quel gobbo,
 caro colù. (Parte)