La favola de’ tre gobbi, libretto, Vienna, Ghelen, 1759 (Madama Vezzosa)

 EZIO
                                 Di Varo amico
1020il zelo e la pietà.
 VALENTINIANO
                                Come?
 VARO
                                                Eseguita
 finsi di lui la morte. Io t’ingannai;
 ma in Ezio il tuo liberator serbai.
 FULVIA
 Provida infedeltà!
 EZIO
                                    Permette il cielo
 che tu debba i tuoi giorni,
1025Cesare, a questa mano
 che credesti infedel. Vivi. Io non curo
 maggior trionfo; e se ti resta ancora
 per me qualche dubbiezza in mente accolta,
 eccomi prigioniero un’altra volta. (Getta la spada)
 VALENTINIANO
1030Anima grande, eguale
 solamente a te stessa! In questo seno
 della mia tenerezza,
 del pentimento mio ricevi un pegno.
 Eccoti la tua sposa. Onoria al nodo
1035d’Attila si prepari: io so che lieta
 la tua man generosa a Fulvia cede. (Gliela rende)
 ONORIA