La favola de’ tre gobbi, libretto, Modena, Soliani, s.d. (Li tre gobbi)

 per una cui piacesse
 di vivere al gran mondo,
 ha la vita piegata e il capo tondo.
 CONTE
185Al volto porporino
 di madama graziosa umil m’inchino.
 MADAMA
 Io dalle grazie sue resto stordita.
 CONTE
 Di me non vi dolete
 se tardi mi vedete,
190sono stato finor da certe dame,
 che vogliano ballar con fondamento,
 a insegnare di vita il portamento.
 MADAMA
 Già si sa, già si vede,
 la sua vita ben fatta è cosa rara,
195vezzi e grazia da lei ciascuno impara.
 CONTE
 Veda, signora mia,
 osservi in cortesia,
 questi due monticelli,
 ch’io tengo uno per parte,
200son fatti con tal arte
 ch’uno con l’altro in equilibrio accorda
 e sembro appunto un ballerin di corda.
 MADAMA
 Non ne dica di più, lo so, lo credo,
 lo capisco, lo vedo,
205lei è tutto ben fatto;