Il filosofo di campagna, libretto, Milano, Ghislandi, 1755

 Boni amici non avari
 andiam tutti a ben cenar.
 
 Fine della seconda parte
 
 
 PARTE TERZA
 
 PARPAGNACCO da una parte e BELLAVITA dall’altra
 
 PARPAGNACCO
 
    Corpo di Bacco,
 son Parpagnacco.
 
 BELLAVITA
 
435Femmina ardita,
 son Bellavita.
 
 A DUE
 
 Le mie vendette
 teco vuo’ far.
 Ecco il rivale, lo voglio sfidar.
 
 BELLAVITA
 
440   Ponete mano.
 
 PARPAGNACCO
 
 Fuori la spada.
 
 A DUE
 
 Brutto villano, ti voglio scannar.
 
    Alto, ferma, tira, vieni.
 Oh che poltrone!
445Non sa tirar. (Viene Macacco)
 
 MACACCO
 Co... co... co... co... cosa fate?
 PARPAGNACCO
 Lasciatelo ammazzar.
 BELLAVITA
                                          Non mi tenete.
 MACACCO
 Ammazzatevi pur quanto volete.
 PARPAGNACCO
 Tu pur mi sei rivale.
 BELLAVITA
450Tu pur Vezzosa adori.
 PARPAGNACCO
 Voglio cavarti il cor.
 BELLAVITA
                                       Cedila o mori.
 MACACCO
 No no ca... ca... ca... cari
 fratelli ve la cedo.
 Non voglio andar per quelle luci belle