Il filosofo di campagna, libretto, Leida, Groot, 1755

485Pur che non lasci me, n’ami anche cento.
 MADAMA
 Bravi, così me piaxe,
 star da boni compagni, za la donna
 gh’ha el cuor come i meloni;
 una fetta per un contenta tutti.
490Cari i mi cari putti!
 Chi crede d’esser solo se ne mente.
 Che le donne d’un sol no xe contente.
 PARPAGNACCO
 Dunque andiam da madama.
 MADAMA
 No no, aspettela qua,
495che za la vegnirà. Lassé che vaga
 mi dalla mia parona
 a portarghe sta niova così bona.
 
 Aria
 
    Scieu tanto benedetti
 o cari sti gobetti.
500Staremo allegramente
 in paxe tra de nu;
 
    caro quel muso,
 caro colù!
 
    Via che la vaga
505de chi è sti mondi?
 Tutti i xe nostri,
 tutto è per nu.
 
    Caro quel gobbo,
 caro colù! (Parte)
 
 PARPAGNACCO
510Dunque sarem d’accordo,
 dunque andaremo insieme
 alla conversazion?
 IL CONTE
                                    Sì, non mi preme.
 Venite da madama,
 venga il terzo ed il quarto ed anco il quinto,
515so che il merito mio sarà distinto.
 PARPAGNACCO
 Sapete, signor conte,
 perché una tal risposta
 diedi alla cameriera?
 Perché la mia maniera,
520il mio garbo, il mio tratto
 darà a voi, darà a tutti scaccomatto.
 IL CONTE
 Veramente voi siete un bel Narciso.
 PARPAGNACCO
 O che leggiadro viso!
 Che grazia avete voi!
525Lo giuro da marchese,
 siete una figurina alla chinese.
 
 Aria
 
    Se vi guardo ben bene nel volto,
 voi mi fate di risa creppar,
 quel visino così disinvolto
530è una cosa che fa inamorar.
 Che ti venga la rabbia nel dorso.
 Guarda l’orso, mi vuole grafiar.
 
    Pretension veramente da pazzo
 con quel grugno voler far amor.
535Zitto, zitto, non tanto schiamazzo
 che madama vi vuole sposar.
 Oh che matto che sei da legar.
 
 IL CONTE
 Cotanta impertinenza
 io soffrire non voglio.
 PARPAGNACCO
                                          Siate buono.
540Che, s’io caccio la spada,
 griderete pietà, soccorso invano.
 IL CONTE
 Misero voi, s’io torno a metter mano.
 PARPAGNACCO
 Ma vien madama.
 IL CONTE
                                    Non ci vegga irati.
 PARPAGNACCO
 Lo sdegno sospendiam.
 IL CONTE
                                             Cessino l’onte.
 PARPAGNACCO
545V’abbraccio, amico!
 IL CONTE
                                       Ed io vi baccio in fronte. (Viene madama servita da Macacco)
 MADAMA
 Bravi, così mi piace,
 amici in buona pace.
 PARPAGNACCO
 Madama, son per voi.
 IL CONTE
 Son qui, son tutto vostro.
 MADAMA
550Aggradisco d’ognun le grazie sue;
 ma vi voglio d’accordo tutti due.
 PARPAGNACCO
 Io per me son contento.
 IL CONTE
 Di farlo io non mi pento.
 MACACCO
 Ed io non sche... sche... scherzo,
555se se se siete due, fa... farò il terzo.
 MADAMA
 Caro mio Parpagnacco,
 contin grazioso, amabile Macacco,
 venite tutti tre,
 che male già non v’è.
560Mentre c’insegna l’odierna moda