Il filosofo di campagna, libretto, Leida, Groot, 1755

 VEZZOSA
 
290   Per fino ch’ei parte
 celatevi là.
 
 PARPAGNACCO
 
 È troppa bontà.
 
 VEZZOSA
 
    Andate in disparte,
 che poi partirà.
 
 CONTE
 
295È troppa bontà.
 
 PARPAGNACCO, CONTE
 
    Gli son servitore.
 Comandi, signore,
 ma con libertà. (Si ritirano)
 
 VEZZOSA
 
    Oh questa sì che è bella.
300M’hanno creduto affé. (Sopragiunge il baron Macacco)
 
 MACACCO
 
    Non c’è più più nessuno,
 to... to... to... tocca a me.
 
 VEZZOSA
 
    E questo bel Macacco
 da me cosa vorrà?
 
 MACACCO
 
305   Mia ca... ca... ca... cara.
 
 VEZZOSA
 
 Mio be... be... be... bello.
 
 A DUE
 
 Son qua qua qua qua qua. (Escono Parpagnaco ed il conte)
 
 PARPAGNACCO, CONTE
 
    Un altro suo fratello
 codesto ancor sarà.
 
 VEZZOSA
 
310   Or sono nell’imbroglio,
 non so cosa sarà.
 
 MACACCO
 
 Son qua qua qua qua qua.
 
 PARPAGNACCO, CONTE
 
    Ebben quanti fratelli
 avete, mia signora?
 
 VEZZOSA
 
315Padroni cari e belli,
 io non ve lo so dir.
 
 PARPAGNACCO
 
    Voi siete menzognera.
 
 CONTE
 
 Voi siete lusinghiera.
 
 A DUE
 
 Scoperta siete già.
 
 VEZZOSA
 
320   Andate che vi mando,
 andate via di qua.
 
 MACACCO
 
 Co... co... cosa mai sarà!
 
 A QUATTRO
 
    Che rabbia maledetta!
 Che rabbia che mi fa.
 
 Fine del primo intermezzo
 
 
 INTERMEZZO SECONDO
 
 Parpagnacco ed il conte
 
 Duetto
 
 PARPAGNACCO
 
325   Corpo di Bacco,
 son Parpagnacco.
 
 CONTE
 
 Femmina ardita,
 son Bellavita.
 
 A DUE
 
 Le mie vendette
330teco vuo’ far.
 Ecco il rivale,
 lo vuo’ sfidar.
 
 PARPAGNACCO
 
    Ponete mano.
 
 CONTE
 
 Fuori la spada.
 
 A DUE
 
335Bruto villano,
 ti vuo’ scannar.
 
    Alto, ferma, tira, vieni.
 Oh che poltrone!
 Non sa tirar.
 
 MACACCO e detti
 
 MACACCO
340Co... co... co... cosa fate?
 PARPAGNACCO
 Lasciatelo ammazzar.
 CONTE
                                          Non mi tenete.
 MACACCO
 Ama... ma... mazzatevi pur quanto volete.
 PARPAGNACCO
 Ma tu pur sei rivale?
 CONTE
 Tu pur Vezzosa adori.
 A DUE
345Voglio cavarti il cor. Cedila o muori.
 MACACCO
 No no no no no no no
 ca... ca... cari fratelli,
 non voglio andar per quelle luci belle
 a farmi bu... bu... bu... bucar la pelle.
 CONTE
350Eh tiratevi in qua,
 ditemi in confidenza,
 siete voi di Vezzosa innamorato?
 MACACCO
 Se sono e non so... sono.
 Ma io son buo... buo... buono
355e non ho gelosia
 ed ho gusto di amare in compagnia.
 PARPAGNACCO
 Ehm ehm, signor barone,
 una parola in grazia.
 MACACCO
                                        Che volete?
 PARPAGNACCO
 Amate veramente
360voi pure la Vezzosa?
 MACACCO
 Vi dirò una co... co... cosa,
 l’amo anch’i... ch’i... ch’i... ch’io
 ma di voi non pre... prendo soggezzione;
 io sono un buon co... co... co... co... compagnone.
 CONTE
365Venite qui, sentite,
 di voi poco m’importa;
 mi basta che colui vada in mallora.
 MACACCO
 Lascia... scia... scia... sciate
 fa... fa... fare a me.
 PARPAGNACCO
                                     Caro Macacco,
370non ho finito ancora.
 MACACCO
 La la va lunga.
 PARPAGNACCO
                             Io di voi son contento,
 non vorrei che colui venisse qui.
 MACACCO
 Sì sì sì sì sì sì sì.
 CONTE
 Un poco di creanza, padron mio,
375voglio parlar anch’io.
 PARPAGNACCO
 Questa azione non è da cavaliero.
 MACACCO
 Mi mi mi mi son venuti
 in cu... cu... cu... cu... cu... cupola da vero.
 
 Aria
 
 CONTE
 
    Vi prego di core
380di farmi un favore.
 Parlate a madama,
 pregate per me.
 
    E bene! Che c’è?
 Che bella creanza.
385Sentite, direte
 ch’io l’amo e l’adoro
 e ch’è il mio tesoro,
 che andarle vorrei
 a far riverenza.
390Ma che impertinenza!
 Tiratevi in là.
 M’avete capito?
 V’aspetto poi qua.
 
 MACACCO
 Su... su... subito va... vado.
 PARPAGNACCO
395Sentite ancora me.
 MACACCO
 Non po... po... po... po... posso.
 PARPAGNACCO
 Un galantuom s’ascolta.
 MACACCO
 Pa... pa... pa... parlate un’altra volta.
 PARPAGNACCO
 Una sola parola e poi andate.
 MACACCO
400V’ho inte... te... te... teso senza
 che che che che che parlate.
 
 Aria
 
    V’ho ca... ca... ca... capito,
 pa... pa... pa... parlerò.
 Voi sarete servito,
405il mezzano io vi farò.
 
    Son di buon co... co... co... core,
 l’accialin vi batterò.
 
 CONTE
 Veramente voi siete un bel soggetto.
 PARPAGNACCO
 Oh che gentile aspetto!