Il filosofo di campagna, partitura ms. F-Pn, 1755 (Il filosofo)

 SCENA XVI
 
 LA LENA sola
 
 LENA
 Se fosse in casa mia
995questa signora zia, confesso il vero,
 non mi starei con essa un giorno intiero.
 Sprezza la contadina,
 vuol far la cittadina
 perché nata in città per accidente,
1000perché bene sa far l'impertinente.
 E pur quando ci penso,
 bella vita è la nostra ed onorata!
 Sono alla sorte ingrata
 allor che mi lamento
1005d'uno stato ripien d'ogni contento.
 
    La pastorella al prato
 col gregge se ne va,
 coll'agnellino a lato
 cantando in libertà.
 
1010   Se l'innocente amore
 gradisce il suo pastore
 la bella pastorella
 contenta ognor sarà.