Il filosofo di campagna, partitura ms. F-Pn, 1755 (Il filosofo)

 SCENA XI
 
 LA LENA e detto
 
 LENA
1510Chi è qui?
 DON TRITEMIO
                       Ditemi presto,
 cosa si fa là dentro?
 LENA
 Finito è l'istromento;
 si fan due matrimoni.
 Tra gl'altri testimoni,
1515che sono cinque o sei,
 se comanda venir sarà anco lei.
 DON TRITEMIO
 Questi sposi quai son?
 LENA
                                            La vostra figlia
 col cavalier Rinaldo.
 DON TRITEMIO
 Cospetto mi vien caldo.
 LENA
1520E l'altro padron mio
 è la vostra Lesbina con mio zio.
 DON TRITEMIO
 Come? Lesbina? Oimè no non lo credo.
 LENA
 Eccoli tutti quattro.
 DON TRITEMIO
                                      Ahi cosa vedo.
 EUGENIA
 
    Ah genitor perdona.
 
 RINALDO
 
1525Suocero per pietà.
 
 LESBINA
 
    Sposa signor io sono.
 
 NARDO
 
 Quest'è la verità.
 
 DON TRITEMIO
 
    Perfidi scelerati
 vi siete accomodati?
1530Senza la figlia resto,
 senza la sposa resto,
 che bella carità.
 
 LENA
 
    Quando di star vi preme
 con una sposa assieme
1535ecco per voi son qua.
 
 DON TRITEMIO
 
    Per far dispetto a lei,
 per disperar colei,
 Lena mi sposerà.
 
 TUTTI
 
    Sia per diletto,
1540sia per dispetto,
 amore al core
 piacer darà.