Il filosofo di campagna, libretto, Roma, Zempel, 1756 (Civitavecchia)

 SCENA IX
 
 EUGENIA e LESBINA
 
 EUGENIA
 Ah Lesbina crudele!
730Solo per tua cagion sono in periglio.
 LESBINA
 Loderete nel fine il mio consiglio.
 Questa cosa finor mi pare un gioco;
 non mi perdo davver per così poco.
 EUGENIA
 Prenditi quest'anello.
 LESBINA
735Eh no, signora mia.
 EUGENIA
 Prendilo o giuro al ciel lo getto via.
 LESBINA
 Ma perché?
 EUGENIA
                         Fu cagione
 che Rinaldo, il mio ben, mi crede infida.
 Quest'anello omicida
740dinanzi agl'occhi miei soffrir non vo'.
 LESBINA
 Se volete così, lo prenderò.
 Eccolo nel mio dito,
 che vi par? Mi sta bene?
 EUGENIA
 Ah tu sei la cagion delle mie pene.