Il filosofo di campagna, libretto, Siena, Bonetti, 1756

 IL FILOSOFO DI CAMPAGNA
 
 
    Dramma giocoso per musica da rappresentarsi in Siena nel teatro grande della nobile Accademia Intronata, estate dell’anno MDCCLVI.
    In Siena, l’anno MDCCLVI, appresso il Bonetti nella stamperia del pubblico per Francesco Rossi stampatore, con facoltà de’ superiori.
 
 
 ATTORI
 
 EUGENIA figlia di don Tritemio, amante di
 (la signora Maria Barchetti)
 RINALDO gentiluomo
 (il signore Gasparre Savoj)
 DON TRITEMIO cittadino abitante in villa
 (il signore Bartolomeo Cherubini)
 LESBINA cameriera in casa di don Tritemio
 (la signora Caterina Brogi Pertici)
 LENA nipote di
 (la signora Maddalena Parrini)
 NARDO ricco contadino detto il Filosofo
 (il signore Antonio Calenzoli)
 CAPOCCHIO notaro della villa
 (il signore Antonio Barchetti)
 
    La musica è del celebre maestro signor Baldassaro Galuppi detto Buranello.
    I balli sono d’invenzione del signor Angelo Alberti, eseguiti dagli signori: signora Stella Biocchi, signor Angelo Alberti, signora Teresa Dei, signor Vinceslao Luzzi, signora Caterina Romagnoli, signor Gasparre Bonucci.
 
 
 PROTESTA
 
    Le parole fato, numi, deità e simili, eccetera, sono solite espressioni del linguaggio poetico, non sentimenti di cuore cattolico.