Il filosofo di campagna, libretto, Mannheim, Stamperia Elettorale, 1756

 che il caro mio bene
 mi crede infedele
805mi porta a penar.
 
    In questo martire
 riposo non ho,
 mi sento languire,
 mi sento mancar.
 
 SCENA XII
 
 Campagna.
 
 NARDO, suonando il chitarino e cantando, e poi RINALDO
 
 NARDO
 
810   Amor, se vuoi così,
 quel che tu vuoi farò.
 Io mi accompagnerò
 in pace e sanità.
 Ma la libertà
815perciò non perderò.
 Penare, signor no;
 soffrir, gridare, oibò.
 
    Voglio cantare;
 voglio suonare;
820voglio godere
 fin che si può.
 
 RINALDO
 Galantuom, siete voi
 quello che Nardo ha nome?
 NARDO
                                                    Signorsì.
 RINALDO
 Cerco appunto di voi.
 NARDO
                                          Eccomi qui.
 RINALDO
825Ditemi; è ver che voi
 aveste la parola
 da don Tritemio per la sua figliuola?
 NARDO