Il filosofo di campagna, libretto, Milano, Ghislandi, 1757 (Novara)

 SCENA VIII
 
 EUGENIA, DON TRITEMIO e LESBINA
 
 LESBINA
 (Obbligata da ver del complimento). (Da sé)
 DON TRITEMIO
730(Ho un tantin di paura). (Da sé)
 EUGENIA
                                                (Ahi che tormento!) (Da sé)
 DON TRITEMIO
 Orsù signora pazza (Ad Eugenia)
 ho capito il rossor che cosa sia.
 Quel che voglia colui vado a sentire,
 poi la discorrerem. S'ha da finire. (In atto di partire)
 LESBINA
735Sì signor dite bene. (A don Tritemio)
 DON TRITEMIO
                                        E tu fraschetta, (A Lesbina)
 tu alimentasti dell'amante il foco?
 Vado e ritorno; parlerem fra poco.